Con un neonato da accudire, è assolutamente normale sentirsi esauste, a fine giornata.
Conciliare la “normale amministrazione” con i bisogni e i ritmi del tuo bambino, può mettere davvero alla prova. Aggiungici la mancanza di sonno e il gioco è fatto!
Essere immerse in un flusso di questa portata, in giornate apparentemente tutte uguali, può rendere davvero difficile “vedere” la vita che sta scorrendo.
Per questo, oggi voglio suggerirti una piccola pratica che forse non ti farà sentire meno stanca, ma sicuramente più soddisfatta!

 

Celebra te stessa.

È importantissimo che tu riesca a vedere la bellezza e il valore di ciò che stai facendo e, credimi, se non deciderai di dedicare consapevolmente una piccola parte del tuo tempo a questo, non ci riuscirai. O forse sì, ma saranno momenti così fugaci, da non lasciare traccia.
Quello che ti chiedo di fare è, semplicemente, ritagliarti anche solo 15 minuti, prima di andare a letto, per mettere nero su bianco le piccole grandi conquiste del giorno, perché tu possa addormentarti con soddisfazione, anche se la giornata non è stata “perfetta” (esistono davvero giornate così?!).

Perché tu possa sentirti soddisfatta, però, devi avere chiari gli obiettivi che vuoi perseguire.
Non ho detto raggiungere, ma perseguire, perché, in questo caso, si tratta di condizioni che non si conquistano una volta e per sempre, ma che vanno coltivate, con piccoli gesti, quotidianamente.

 

Stabilisci cosa è importante.

La prima cosa da fare è stabilire cosa è importante per te, a lungo termine.
Intendo cosa è importante per te, nel tuo ruolo di madre, cosa desideri che tuo figlio o tua figlia senta e viva, quotidianamente, cosa vuoi che non gli/le manchi mai.
So che probabilmente stai facendo già molta fatica a orientarti in questa nuova vita e che potrebbe sembrarti uno sforzo enorme dover pensare oltre le 24 ore, ma credimi se ti dico che questo piccolo impegno che ti chiedo di prenderti, può davvero cambiare ogni cosa.
Ci credo così tanto, che ho progettato un percorso gratuito proprio per questo. Lo trovi qui.

 

Trova i tuoi perché.

Dopo aver pensato a cosa è importante per te (fai proprio una lista) è il momento di domandarti perché lo è.
Anche questo passaggio è fondamentale, perché ti aiuta a far chiarezza sull’origine dei tuoi desideri, ad abbracciare quelli che lo sono veramente e a lasciar andare quelli che, al contrario, non ti appartengono, ma sono indotti da altri.
Prova a immaginare di avere la possibilità di donare 3 “cose” al tuo bambino, tre soltanto.
Cosa sceglieresti?
Possono essere stati d’animo, ma anche alcune doti che senti di possedere e che vorresti donargli.
Spesso, i nostri desideri più autentici, si rivelano quando siamo alle strette, quindi non pensare troppo, ma scegli, dal tuo elenco, quello che ti “chiama” davvero.
Potresti stupirti!
Poi, chiediti il motivo per cui queste tre cose siano importanti e scrivilo.

 

Definisci il come.

Comincia da qui, da queste tre cose e definisci come puoi renderle concrete. Dai forma alle tue intenzioni e fai una lista.
Per ogni intenzione, scegli piccoli gesti, ma anche parole da pronunciare (a te stessa e al tuo bambino) che richiedano davvero una piccolissima frazione del tuo tempo.
Cose semplici, ma capaci di darti la sensazione di essere fedele a te stessa, al tuo progetto.
Per esempio, se desideri che tuo figlio sperimenti l’allegria, sempre, potresti inserire, nel tuo elenco, una filastrocca da recitare mentre fai le facce buffe, oppure stabilire un momento in cui mettere sù una bella canzoncina e ballare insieme, mentre lo avvolgi in un abbraccio.
Scegli quelle che ti piacciono di più (puoi anche alternarle) e assicurati di compierle, ogni giorno.
Non importa esattamente quando, basta che tu lo faccia.
Vedrai che, col tempo, diventeranno come dei piccoli “portali” capaci di connetterti, in un attimo, alla dimensione dalla quale li hai generati, al tuo centro.

 

Tieni traccia della bellezza.

Non vorrai mica lasciare che tutta questa meraviglia venga dimenticata (soprattutto da te), vero?!

Ecco perché ti devi procurare un quaderno o anche un diario, se preferisci, e scrivere tutte le cose belle che fai.
Conservalo, insieme ad una penna, sul tuo comodino, così sarà l’ultima cosa che farai prima di addormentarti (sì, proprio l’ultima!) e la prima cosa che vedrai quando ti sveglierai (sarà il tuo promemoria).

Vedrai che concentrandoti su ciò che reputi importante, ogni giorno, comincerai ad agire in modo sempre più allineato a te e sempre più spontaneamente.
Ricorda che…

“Condurre una vita intenzionale vuol dire agire seguendo i propri principi. Si tratta di scrivere una storia in cui crediamo e di cui possiamo andare fieri”. (R. Carrol)

E quello che vorrei è che potessi addormentarti, ogni sera, fiera di te!

 

Foto: Kelly Sikkema